Breakdance
La breakdance (o breaking) è un stile hip hop che nasce nei quartieri del Bronx intorno agli anni 70. Gruppi di ragazzi Latino-americani e afro-americani si riunivano per ballare su tracce musicali (chiamate breaks) suonate da dj, pionieri nella diffusione della musica rap e hip hop a livello mondiale.
Dagli anni 70 ad oggi il breaking ha coltivato una sua identità, sviluppando caratteri distintivi che lo rendono facilmente riconoscibile anche a chi non ha familiarità con la danza in generale.
Il breaking è formato da 4 parti fondamentali:
- Il toprocking:
È la parte che si balla in piedi. Nonostante il breaking sìa conosciuto principalmente per "le acrobazie", il toprocking è una parte essenziale e corposa; - Il footwork:
È la parte ballata a terra. Interagire con il pavimento con mani, piedi, gomiti, ginocchia, spalle e testa crea una quantità infinita di step e combinazioni; - I freeze:
Un freeze è una posa statica a tempo di musica. Creare posizioni complesse, ma anche belle e accattivanti è fondentale in un freestyle; - Le power moves:
È la parte acrobatica. Le Power moves sono le rotazioni che hanno reso il breaking conosciuto anche a livello commerciale. Tanto complesse quanto spettacolari sono una parte fondamentale della break dance ma importanti tanto quanto le altre tre.